Poco da aggiungere.
Rimane sempre un gioco molto bello e piacevole da giocare. A prescindere dall'edizione.
Da provare almeno una volta.

Jamaica è un gioco di corse, conquista di tesori e combattimenti.
E' un gioco family, ma lo si gioca bene volentieri anche tra adulti.
Ottimo infatti che si possa giocare fino a sei giocatori.
Perfetto da portare in associazione!

Semplice da imparare, coinvolgente da giocare. Sembra davvero un gioco da taverna. Materiali buoni, illustrazioni eleganti

Avete bambinə a cui piace il calcio, ma temete che giocandoci in casa c'è la demoliscano? È una giornata uggiosa, ma volete fare comunque qualche tiro? Ripiegate su una partita rapida e sfidante a Bomber!

Edizione molto curata per il ritorno di Dragonlance. La campagna sembra ben articolata e, rispetto ad altre scelte editoriali passate, apprezzo che sia contemporanea alla storia dei libri.
Manca però un po' di world building, facilmente desumibile dalla campagna ma che rischia di mettere paletti alla creatività di chi farà giocare Dragonlance.
Comunque, è un ottimo prodotto ed è straconsigliato, soprattutto a questo prezzo.

Venerdì è un solitario davvero ben fatto.
Il gioco offre una bella sfida.
Le scelta risultano davvero influenti e importanti.
Piò essere decisivo perdere vita per scartare carte o rischiare un po' per ottenere una carta.
Davvero consigliato

Volete un gioco che scateni il tavolo dormiente? Jungle Speed è perfetto!
Adulti o piccini, si lanceranno (letteralmente) alla presa del Totem.

Terminato il setup gli occhi sono solo per il tabellone, grande e immersivo.
Adatto a tutta la famiglia, ma anche a serate tra amici. Semplice, rapido e con una giusta dose di "cattiveria".

in the hunger devi appesantire il mazzo del tuo personaggio di carte umano che danno punti a discapito della velocità di movimento.
Il gioco è tutto qui.
Ti devi allontanare dal castello, cacciare umani e riuscire a tornare prima che la partita finisca. Altrimenti sei spacciato.

Il gioco risulta un po' frustrante alle prime partite. E' importante dosare bene le cacce e valutare bene quanto spingersi avanti.
E' un buon gioco, si fa giocare volentieri.

Come Hanabi e Yokai si tratta di un collaborativo "muto" in cui i giocatori (2) non possono comunicare. Rispetto ai giochi citati risulta molto tematizzato e ottimamente ambientato.