...e ovviamente l'ho comprato. Gioco come da promesse: semplice, veloce, per tutti ma con un bel livello di profondità inaspettata. Proprio vero che per avere dei bei giochi non servono regolamenti complessi. Sia in associazione che in famiglia lo stiamo consumando. Suggerisco bustine protettive!!

Perfette per Dixit.
L'unico motivo per cui do 9 è che lo spessore carta + bustina rende impossibile riporre nuovamente tutto il mazzo di carte nella scatola.

Un gioco assolutamente da consigliare per introdursi al mondo dei GDR. Le avventure sono guidate passo passo, le regole sono numerose ma non eccessivamente complesse da imparare, permettendo di proseguire il gioco agilmente senza necessariamente dover ritirare fuori il libretto. Se al tavolo c’è almeno un adulto che sa giocare può essere un ottimo gioco per introdurre anche i più piccoli ai GDR. I materiali sono bellissimi e aiutano molto ad entrare nel mood del gioco. Spero che non vada fuori produzione e che ne ristampino edizioni nuove

pensavamo fosse più facile, era la prima volta che prendevo questo modello, le mini crime mi hanno divertito di più, questo abbiamo fatto davvero fatica a giocarlo ... un pò frustrante dover chiedere sempre aiuti per andare avanti. per cronaca, noi non siamo abituati a giocare alle escape, quindi magari abbiamo sbagliato livello.

gioco conosciuto e in mille versioni, divertente da giocare in tanti, gioco senza pensieri.

Carino, niente di che, l'abbiamo regalato a una bambina per giocare in auto o in viaggio, nessuna pretesa. ci sono giochi molto più divertenti. comunque bellissima la scatola per conservarlo e portarlo in giro.

Questo gioco io e mio figlio lo adoriamo. Ogni partita sarà sempre diversa una dall'altra per il semplice fatto che c'è da decidere all'inizio della partita quali saranno gli Alpaca presenti nel mercato. Non vedo l'ora di giocare con le espansioni. Speriamo che un giorno venga aggiunto l'Alpaca Giullare tramite espansione

Gioco rilassante. Dover creare la coreografia con gli ombrelli visti dall'alto è veramente geniale come idea. Setup veloce. Consigliatissimo.

La prima cosa che un giocatore pensa aprendo la scatola di Massive Darkness è "oddio, è finita". La quantità notevole di carte da imbustare dati i continui mescolamenti, la sessantina abbondante di miniature e la quantità/varietà stratosferica di segnalini rendono l'acquisto di questo organizer una scelta quasi obbligata.
La scatola si chiude perfettamente, la disposizione del materiale è sensata e sfrutta molto bene il volume della scatola senza improvvisare soluzioni logistiche improbabili.
Uniche note dolenti, manca uno spazio apposito per le plance turno/boss/classe, le carte dei mostri elite e i due ponti possono essere messe nel tray dei due boss dato che non hanno un spazio dedicato ma ovviamente tendono a ballare un po'. Gli unici difetti oggettivi sono dovuti alla tendenza, dei vassoi con le miniature, ad incastratrsi un po' fra di loro, e a necessitare ogni volta di essere estratti e reinseriti nella scatola, data la scelta di design di rendere le miniature inseribili solo lateralmente tramite incastro della basetta (per rendere possibile lo storage in verticale).
Nel complesso, l'organizer fa un lavoro egregio, peccato solo non esista per le espansioni.

Non sono sicuro a chi potrei consigliarlo. I giocatori hardcore difficilmente apprezzerebbero le meccaniche altamente randomiche e poco profonde, che risultano piatte rispetto persino a titoli di 10 anni fa.
I giocatori più casual potrebbero forse apprezzare il deckbuilding semplicistico e la mancanza di strategie di ampio respiro che di solito penalizzano chi non vuole spaccarsi il cervello in strategie molto ramificate, tuttavia la notevole lunghezza delle partite e i continui tempi morti difficilmente sono tollerabili per quel tipo di pubblico.
Nemmeno ai fan sfegatati di The witcher consiglierei questo titolo, la tematizzazione c'è ma è parecchio blanda, in quanto è un tema di facciata, dato che nessun aspetto del lore/trama/combattimento dei witcher è realmente integrato nelle meccaniche del gioco, limitandosi ad aspetti superificiali come la mappa, i nomi dei mostri e certi eventi/missioni autoconclusivi che richiamano certi aspetti visti nel materiale di origine ma che, non essendo particolarmente strutturati, non generano nessuna sensazione di essere parte di una storia ambientata in quel mondo.