E' tutto "ino"... Mah, lo avevo preso come fillerino (da giocare tra un giocone e l'altro), ma anche in quello non mi ha convinto. Mi ha dato l'impressione di voler scimmiottare giochi "da grandi" strizzando l'occhio a chi ha paura dei regolamenti corposi. Ma secondo me non ne è uscito né un lontano parente di un giocone, né un riempitivo per fare due risate. Così e così, mi dispiace

Sarà che è stato il mio promo gioco da tavolo dell'era moderna, che le sue meccaniche "american" (pesco, lancio e poi si vedrà...) lo rendono unico in ogni partita, che è un dungeon crawler leggero, che è spesso difficile e stretto, che capita sovente che si salti sulla sedia per una carta buona o un lancio pessimo.... Ma io ci gioco sempre molto volentieri, anche se non sono propriamente un appassionato di american...

Sì perché la scatola è piccola e trasportabile e le regole semplici: è sufficiente un appoggio di mezzo metro quadrato e... Via! per una sfida contro il gioco!!! Le regole sono semplici. un mazzo di 100 carte numerate da 1 a 100, si pescano carte e si devono scartare per creare quattro mucchietti, due in ordine crescente e due in ordine decrescente. Sembra facile....|

Gioco di carte abbastanza semplice e che si fa giocare bene... Utilizza il draft e quindi è importante una buona memoria. Sì lo consiglio

...alla fine è un solitario giocato in compagnia. Sì è vero, la scelta dei dadi può modificare le tue strategie, ma non si sente l'interazione come sfida ma piuttosto come necessità. Alla fine diverte, si possono fare anche più partite una di seguito all'altra, ma in fondo in fondo non risulta un "must to have".

Da amante di Pandemic base, ho voluto provare questa variante che aggiungeva delle particolarità, mantenendo inalterate le meccaniche di base e.... Stupendo: stretto e intenso (sembra in caffè...), bello da vedersi, materiali eccellenti (i cinque segnaloni dei barbari sono un bel vedere!), abilità dei personaggi buone ma che non "spaccano", così come quelle degli eventi.
Mi è piaciuto tantissimo perché si sente il progresso degli avvenimenti, caratteristica della serie Pandemic.
Una cosa che all'inizio non mi è piaciuta, è che si parte sempre con le stesse città invase (non come in Pandemic che in ogni caso si pescavano le prime 9 carte dal mazzo), ma ha senso se si parla di invasioni...: da qualche parte arrivano e se si vuole mantenere un briciolo di storia, le città dalle quali arrivano sono (+/-) quelle..
Lo proverò presto in più giocatorim, ma per il momento è un bel 9!

Non è Magic, che non è né un male né un bene. É un altro gioco. I mazzi, a mio avviso, non sono bilanciati e ci sono mazzi più "sinergici" di altri. Ma è comunque un gioco carino e con una spesa di 30/40 euro (3/4 mazzi) assicura una buona rigiocabilitá e un buin divertimento

Nuovo Titolo di Simone Luciani, da provare assolutamente!

Bel gioco e confezione top, ha tutte le espansioni ad un prezzo veramente basso considerato che prendere tutto separatamente può costare anche il doppio. ATTENZIONE copia in tedesco anche se il gioco è per lo più indipendente dalla lingua, consigliatissimo!

Se vi sembrava che in 4 ci fosse troppo spazio, poca corsa e poche palle di fuoco, ecco l'espansione perfetta per far ancora più confusione.
Ecco che siamo in cinque circondati da serpenti velenosi e un inquietante masso. Nuove carte e potenziamenti per i personaggi completano il kit dell'ultimo avventuriero.