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Shakespeare
7/10 "Essere un bel gioco o non essere disponibile?"
Credo che il bardo sarebbe molto lieto del titolo che prende ispirazione dalle sue opere forse più per l'aspetto simulativo che altro.
In questo gioco dovrete davvero ricreare uno spettacolo, il che vuol dire: teatro, costumi, opera, mood, paghe agli attori...
Il tutto con un'interazione non cattiva: di più.
Si può fisicamente rubare il pezzo chiaramete puntato dall'avversario e lasciarlo nell'indecisione su cosa fare.
La meccanica dell'asta di inizio turno unita a quella del numero delle azioni è fantastica.
Credo che il problema sia stata la tiratura, davvero minima, ma se lo trovate, compratelo: ne vale la pena.
Stockpile
8/10 "Gestire le azioni non è mai stato così divertente"
Titolo azionario, categoria di cui abbiamo ben pochi esponenti e forse a ragione: titolo che non ha convinto.
Perché però?
Il gameplay è facile e veloce, le scelte non sono mai banali o scontate e c'è molta possibilità decisionale al netto di quanto si vuole rischiare.
Il meccanismo delle aste è bello e spietato.
La componentistica è molto curata.
Quindi dov'è il problema?
Si torna al gioco che ha troppa alea per chi vuole fare i conti e troppi conti per chi i conti non li vuole fare e lanciare solo dei dadi.
Se avete buon gusto e non vi spaventano queste premesse, andate a colpo sicuro, non vi deluderà.
Dogs of War
7/10 "Cani e padroni di cani, posso stringervi le mani molto forte in uno strumento di tortura e di morte?"
Altro giro, altra corsa, altro gioco che nessuno s'è filato specie dopoo il Kickstarter perché (a mio avviso) con troppa interazione diretta.
Gioco dipendente dal tavolo e con una possibilità di fare cattiverie devastante.
Questo, unito all'alea delle carte nascoste e agli obiettivi segreti, può far storcere il naso a più di un giocatore German.
Di contro, il giocatore american che non vuole fare troppi conti si troverà con un titolo che difficilmente lo soddisferà, dato che ogni azioni va ponderata.
Insoma, la via di mezzo che non ha fatto contento ne l'uno ne l'altro, svenduta, ma che ha tanto da dire.
Se potete, dategli una provata e poi compratelo: vuol dire che avete il gruppo giusto di gioco.
Genoa
8/10 "contrattazione"
Gioco unico nel suo genere, dove la fa da padrona la contrattazione con gli altri giocatori. Astenersi quindi quei giocatori che guardano al proprio orticello o a cui non piace mercanteggiare.
Infatti i giocatori nel loro turno potranno muoversi nella città nei luoghi a loro graditi oppure accettare offerte degli altri giocatori per andare dove propongo loro, in tutto ciò deve massimizzare il suo profitto.
Quindi un gioco di contrattazioni e pick and delivery.
Un grande classico dei giochi da tavolo.
Discoveries - The Journals of Lewis & Clark
7/10 "I gestione dadi, quelli belli"
Titolo interessante, con qualche meccanica carina, ma veramente basico.
Rimane un gestione dadi per tutti e da lì in più non va.
Belli i componenti, le illustrazioni e la meccanica del riposo.
Bella l'interazione, non troppo spinta.
Da rivedere il peso dell'alea, mitigabile solo in parte, ma che rende il titolo fruibile per tutti.
Carini gli obiettivi e la meccanica dell'obiettivo extra, ma occhio agli avversari o vi troverete con un pugno di mosche in mano.
Consiglio l'acquisto solo per appassionati, per gli altri c'è di meglio o di più soddisfacente.
Concordia
9/10 "espansione nel mediterraneo o in italia"
Concrdia è un gioco card-driven, infatti giocando una carta si decide quali azioni compiere, inoltre si possono acquistare nuove carte che solitamente fanno fare le stesse azioni disponibili sin dall'inizio ma migliorate; inoltre alla fine del gioco ogni carta fara' fare dei punti ognuna in base alla sua tipologia.
Nel gioco devi espanderti e prendere possesso delle città (nel mediterraneo o in Italia, in base a quale mappa si decide di utilizzare) che permetteranno di produrre alcune merci. Merci che poi verranno vendute o utilizzate per acquisire (appunto) nuove carte.
Il gioco è strategico ed avvincente, tutto gira molto bene.
Railways of the World - Edizione X Anniversario
10/10 "ferroviario"
Per me il più bel 'ferroviario' tra tutti.
Gioco dalla gran componentistica nel quale devi costruire delle tratte ferroviarie cercando di soddisfare prima degli altri obiettivi comuni.
Naturalmente nel frattempo bisogna anche consegnare merci per guadagnare e poter spendere per costruire nuove tratte.
Un gioco da avere!!
Yamatai
8/10 "Un po' vi odio, siete incontentabili"
Perché Yamatai no?
Perché tanta spazzatura si?
Non so perché quesi titoli che osano qualcosa di diverso devono passare così in sordina da sparire dal mercato senza avere quelle altre mille attenzioni che vengono dedicate ai 100 giochi fotocopia che escono ogni mese.
Yamatai ha meccaniche originali, componentistica curata, gameplay veloce, una buona scalabilità e ... non so che altro dovrei dire?
L'autore, Bruno Cathala, ha già fatto altri ottimi titoli, la Days of Wonder ha prodotto sempre titoli di qualità...
Cosa vi serviva di più per dargli una chance? Un invito scritto?
Titolo molto bello, ingiustamente snobbato.
Imperial
9/10 "Gira la ruota, gi ra la... là"
La meccanica della ruota è il marchio di fabbrica di Mac Gerdts.
Qui è presente in un gioco che i meno attenti catalogheranno come "un risiko non aleatorio", quando siamo di fronte a "un gestionale di economie nazionali in tempo di guerra"
Ritengo Imperial un punto altissimo della produzione tedesca PD-Verlag e credo che chiunque voglia un gioco che tenga al tavolo 6 giocatori dando a tutti una possibilità di giocarsela a patto di sapere il fatto suo, non possa che non valutarne l'acquisto.
Si può anche optare per la versione 2030, poco male.
Rimane un gioco incredibile, un capolavoro sotto tanti aspetti.
Tikal
9/10 "Altro giro, altro classico"
Tikal è un classico.
Non si sopravvive tanti anni e si merita un'edizione di un tale lusso se non si ha un grosso seguito (specie se fuori dal circuito Kickstarter).
Tikal è un gran gioco.
Non si può non notare come ad ogni partita il piacere dell'esplorazione e della conquista siano veramente palpabili ad ogni mossa.
Tikal ha un gran gameplay.
La meccanica dei punti azioni, la possibilità di lockare templi, le maggioranze... nulla è fuori posto.
Tikal è un acquisto per tutti.
Esperti, neofiti, casual gamer: tutti hanno una loro dimensione nel gioco e possono trarne davvero piacere.
Tikal, se non ce l'hai, compralo.