Gioco decisamente piacevole, di medio peso ma non banale. E' un piazzamento risorse visto che per poter fare un'azione bisogna posizionare una risorsa nel box delle azioni che può eventualmente venire scontata per il costo complessivo. Quindi bisogna capire quando conviene puntare sulle azioni, ha una piacevole modalità in solitario che può essere più o meno resa difficoltosa.

Superato lo scoglio del manuale d'istruzioni ricco di concetti molto più semplici da assimilare durante una partita e, dopo aver spiegato le numerose regole agli altri giocatori, il gioco in realtà scorre molto velocemente e diverte non poco... Il tempo impiegato per concludere una giocata è direttamente proporzionale al numero di giocatori ma non ci sono tempi morti poichè si agisce in contemporanea in ogni turno. La fortuna ruota assieme alle navi, perchè nessuno è a conoscenza delle azioni degli avversari, ed è questo che rende Dead Man's Doubloon dannatamente interessante! La rigiocabilità è alta e la qualità di ogni singolo pezzo poi, compresa la scatola stessa, è al top. Consiglio a chiunque di non lasciarselo sfuggire.

Stile grafico accattivante ma il gameplay lo è di più! Bisogna ingannare gli avversari mascherando il valore delle carte in gioco e al contempo si cerca di indovinare il punteggio di quelle degli avversari per non subire penalità alla fine di ogni round. Le divinità scelte all'inizio di ogni turno offrono abilità differenti che aiutano o complicano i calcoli da effettuare, ad ogni modo l'esito della partita resterà sconosciuto fino alla conclusione della stessa. Superflui alcuni elementi del gioco (è presente sia una carta "giocatore Leader" sia un token di legno che ha lo stesso fine) ma nel complesso è un ottimo titolo, veloce, semplice e molto rigiocabile.

Il gioco consiste in un continuo lancio di dadi ed il giocatore più veloce ad ottenere i simboli corrispondenti alle carte azione a disposizione avrà la meglio sugli avversari. Alcune carte evento modificheranno il corso della partita ed i risultati dei dadi stessi, inoltre le carte azione specifiche di ogni personaggio mutano ulteriormente le sorti del gioco, per cui le variabili sono tante. Si può giocare solo in coppia o in numero pari (si sta simulando un duello dopotutto) pertanto la vittoria è singola o di squadra. L'artwork è perfetto (la plancia stessa è un fumetto di Tex) e può essere apprezzato anche da chi non ha familiarità con la collana di romanzi del maestro Bonelli.

Il gioco ricorda molto Dominion, in quanto a meccaniche di creazione del mazzo personale. Il manuale (in inglese) non è precisissimo e finchè non si gioca una prima partita non è del tutto chiaro lo svolgersi dei turni. Tuttavia, è sufficiente una singola partita "di prova" per entrare nell'ottica di Palaces: prevalere sugli avversari in base alle carte acquisite sapendo giocare le risorse al momento giusto per riuscire a costruire la propria torre più velocemente degli altri e impedire loro di progredire. La componente fortuna è presente e può esser determinante al fine della partita. La qualità dei componenti è nella norma, considerando il prezzo.

Un semplice mazzo di carte con un potenziale quasi infinito. Regole semplici sebbene il gioco sia molto complesso, ricco di strategia e dall'altissima rigiocabilità. Non può e non deve mancare in una collezione di giochi che richiedono ingegno e pianificazione continua, in più lo si può trasportare facilmente in tasca.

un gioco molto bello, stretto e profondo. Ha quel poco di alea che mantiene tensione ma 9 volte su 10 il giocatore più esperto vincerà. Unici difetti? La lingua è solo inglese ( anche se di fatto serve solo per il regolamento) e il prezzo è salito tantissimo rispetto alla sua prima edizione. Il materiale comunque è ottimo e preferisco molto di più l'aspetto di questa edizione rispetto alla vecchia

Fa il suo lavoro, anche se a differenza di altri marchi, qui si deve per forza utilizzare la colla. Sicuramente in foto rende molto di più che dal vivo.

Fa il suo lavoro, anche se a differenza di altri marchi, qui si deve per forza utilizzare la colla. Sicuramente in foto rende molto di più che dal vivo.

Un bel gioco simil scacchi, che però presenta pochissime regole.
Le carte divinità danno subito il giusto pepe al gioco. Consigliato per chi non ama stare troppo a studiare le regole.