Sono fatte a posta per il gioco ma nel pacco ho trovato parecchie fuori formato, troppo strette rispetto alle carte e tutte comunque lunghe 3-4mm piu lunghe del dovuto. Penso che per delle protezioni fatte ad hoc x un gioco specifico siano errori grossolani e spiacevoli, nonostante ciò la plastica è ottima e resistente.

Formato che va per la maggiore e sempre indispensabile. Trovo questa marca la migliore qualità prezzo, anche dopo parecchie mescolate e pause non crea quel fastidioso “appiccicaticcio” ????. Vivamente consigliate

C'era una volta è un gioco di narrazione. Ogni giocatore giocherà carte dalla sua mano a seconda dei personaggi, dei luoghi e degli oggetti che menziona durante il racconto fino a che un giocatore riuscirà a portare la storia al suo lieto fine (inizialmente viene distribuita una carta lieto fine diversa ad ogni giocatore): quel giocatore sarà il vincitore, anche se lo spirito del gioco non è quello di avere un solo vincitore, ma quello di creare una storia bella ed avvincente con i compagni di gioco. Se giocato con le persone giuste, che abbiano voglia di mettersi in gioco e di improvvisare, darà molte soddisfazioni. Oltre a questo, il gioco ha un otttimo potenziale didattico e ci si può giocare veramente con tutti. Un gioco di narrazione consigliatissimo.

Si tratta di uno dei pochi giochi per molti giocatori (fino a 7) con una buona profondità, che si possono trovare in commercio.
Assolutamente facile da imparare, ma in grado di creare un fantastico metagioco al tavolo. Si sente pressante la presenza della creatura e il senso di collaborazione fra i sopravvissuti esattamente come il tema del gioco suggerisce. Bellissimo sia nei panni della creatura sia in quello degli astronauti. Tra l'altro è ottimo per introdurre i novizi al gdt o per riempire un'oretta quando ci sono tanti giocatori al tavolo.
I giochi con pochi componenti e tanta profondità sono quelli che diventano capolavori. Questo è uno di essi.

Il gioco ha un iniziale difficoltà legata al regolamento, un po' poco chiaro. Nella nostra prima partita abbiamo lavorato un po' per logica e alla fine ha girato abbastanza bene.
L'ambientazione è appiccicata sopra, ma tutto sommato è un discreto gioco di draft con un pizzico di fortuna che equilibra il gioco per i novizi

Parto con il dire che sono riuscito a farlo giocare, facendoglielo piacere, a mio zio Sandro che gioca solo a Trivial (è un campione eh, non ne sbaglia una). Mi sono quasi commosso. Questo per dire che il gioco è veramente fatto bene. Ovviamente aggiungendo le due parti di regolamento per giocatori esperti e avanzati, il gioco migliora nettamente. L’eliminazione ad ogni turno delle carte che hanno fatto vincere il giocatore al turno precedentemente, fa sì che la carta più forte cambia spesso. E rende movimetata la situazione. Per non parlare degli effetti specifici delle carte dispari.
Insomma, il gioco è semplice ma in realtà bisogna tener conto di quale carta giocare, e ricordarsi le carte che sono state già scartate e quindi inutilizzabili.
Poi vabbè, ho un debole per i giochi di carte, portatili e dal regolamento semplice.

Il gioco è un classicone,
È semplice da spiegare e veloce da giocare. Carina la meccanica del scegliere quali gruppi di colori ti daranno punti e quali te li toglieranno. Anche in due giocatori rende bene dato che c’è una piccola variante nel sistema di presa delle “file”. Non meno importante il fatto che è veramente piccolo e portabile ovunque.

Ho desiderato questo gioco alla follia per mesi e finalmente l'ho acquistato. Ero attratta dalla meccanica della piramide e dal fascino che indiscutibilmente ha la città quando viene costruita sul tabellone con tutti i cubetti e i tetti colorati. L'impatto visivo è grandioso, la fluidità del gioco molto meno, purtroppo. BURANO è davvero complesso, senza se e senza ma. Tante, troppe cose da ricordare e mille cose che vorresti fare ma i turni volano e non riesci a concludere niente. SI tratta di uno strategico che fonde il controllo del territorio (le isole dei pescatori e i laboratori delle donne) con la collezione di set (la pesca) e la costruzione della città vera e propria, per me l'aspetto più interessante. In due gira poco, non ci sono abbastanza cubi in gioco per sfruttare le mosse degli avversari a proprio vantaggio ed è più semplice giocare sulle maggioranze. Io però non mi arrendo. Credo che abbia un potenziale enorme e sicuramente gli darò un'altra possibilità, magari in quattro giocatori, per capire se migliora. E poi quei cuboni colorati sono troppo belli per non tirarli fuori di nuovo dalla scatola!

Niente affari loschi in questo bel porto giapponese, ma tanta strategia e lungimiranza. Uno bel peso medio che mescola il piazzamento/movimento oculato dei lavoratori all'accaparramento risorse per soddisfare ordini. Una corsa a chi costruisce prima e di più per avere maggiori vantaggi. Un tabellone modulare per differenziare le partite e aumentare la variabilità. Materiali non eccelsi, ma che fanno egregiamente il loro dovere. Ottimo in due, leggermente lungo in quattro, ma ci sta per un gioco così complesso e impegnativo. Ci aveva spaventato quando lo avevamo visto intavolato, ma poi ci avevano detto che era una sorta i "Istanbul 2.0"... Be', meno male che gli abbiamo dato una possibilità, perché non è né così inaccessibile come ci era parso né facile come Istanbul. Non si intavola proprio tutti i giorni, ma noi lo approviamo!

Tzolkin: Tribù e Profezie aggiunge una serie di mini-espansioni modulari che aggiungono molta variabilità al gioco base che, seppur eccellente di suo, può mancare un po' di brio soprattutto dopo numerose partite.
Con questa espansione non solo si ha la possibilità di aggiungere un posto a tavola permettendo di giocare fino a 5 giocatori, ma con vari moduli, come quello delle tribù che danno dei bonus iniziali e/o permanenti molto caratterizzanti o quello dei nuovi edifici, sarà possibile avere ogni volta un'esperienza di gran lunga diversa dalle precedenti potendo anche inserire i vari moduli a proprio piacimento, e creando così diverse combinazioni di meccaniche.
Se non riuscite più a farvi bastare quel capolavoro che è Tzolkin e volete di più, questa espansione vi darà quello che cercate.