Se avete amato Not Alone e lo avete "consumato", explorarion permette di dare maggiore variabilità al gioco senza snaturare il gameplay.

Se avete preso le monete base metalliche di Scythe non potete non prendere anche queste. Non sono differenti da quelle presenti nel set base a livello di grafica, ma il fatto che siano colorate le rende più facilmente riconoscibili e rende il gioco esteticamente più bello... dopotutto non si comprano per quello?

Cosa dire? Compatto, veloce, semplice e esilarante. In Tokyo Train impersoneremo a squadre un capostazione giapponese che deve dare istruzioni a turisti stranieri. Giocato in tanti (fino a 8 giocatori divisi in squadre da 2) è divertentissimo. Cercare di capire o spiegare al proprio compagno cosa deve fare mentre anche tutti gli altri urlano e gesticolano è fantastico. Anche chi assiste solo si diverte.

Ho provato Keyforge e me ne sono innamorato. Il fatto che si possa giocare con poche regole e con un mazzo precostituito senza dover perdere tempo nella collezione di carte mi ha fatto avvicinare a questo mondo da cui mi tenevo alla larga.
Se non si vuole prendere il base, anche solo con un mazzo si può partecipare (attenzione però il mazzo permette di giocare solo se qualcuno ha il base con i materiali).

Le carte hanno dei disegni e delle illustrazioni molto interessanti, spesse e abbastanza comode da sfogliare, unica pecca: la scatola, che sembra non solidissima.

Come sempre Cortini e Moretti fanno un ottimo lavoro, questa ambientazione è splendida di per sè, grazie alle descrizioni e alle immagini risulta poi immersiva e angosciante al punto giusto.
Consigliatissimo!

Non c'è molto da dire o scrivere su Keyforge se non che ha rivoluzionato TUTTO il mondo dei giochi di carte "collezionabili".
Un must, da provare almeno una volta!

Ho giocato questo gioco con la mia ragazza e abbiamo quasi completato tutti i casi presenti nel gioco base. In generale ci è piaciuto lo stile del gioco, è molto interattivo e ci sono letteralmente zero tempi morti.
Le uniche pecche che abbiamo riscontrato sinora sono la mancanza della lingua italiana nell'app di default, che va sbloccata contattando il rivenditore e facendosi fornire il QR che va scansionato dall'app per aggiungere la lingua, quando di base sono già presenti lingue quali il polacco... DungeonDice come sempre impeccabile con questo genere di cose, risposta immediata, però non è segnalata da nessuna parte e ho dovuto scrivere nel gruppo FB di Lucky Duck Games per ottenere risposta, dato che non avevo letto nulla al riguardo su google.
Inoltre il caso dei faraoni, il primo a cui abbiamo giocato, ci è parso molto poco logico e certamente non adatto alla classificazione come facile: abbiamo trovato molta più facilità in quello delle rose, catalogato come medio, non so se è dovuto all'esperienza acquisita con le dinamiche del gioco o meno.
Inoltre la scatola è veramente infinitamente enorme rispetto al contenuto, rendendo felici solo coloro che acquisteranno ogni espansione che uscirà per il gioco. E forse toccherà a tutti perchè nel gioco base non ce ne sono molti, onestamente.
Detto questo, il gioco è molto solido, divertente e ci si immerge molto facilmente, pur rimanendo un gioco adatto a tutti, al contrario di altri giochi investigativi più complicati.

Ho preso 3 mazzi per il momento e, nonostante senta la necessità di prenderne un po' di più per questioni di rigiocabilità con la mia ragazza, devo dire che mi ha sorpreso molto positivamente. Il fatto che non bisogni creare il proprio mazzo è quello che (oltre alle dinamiche interessanti) mi ha attratto al gioco, dato che è da sempre l'aspetto in cui sono meno portato in tutti i giochi simili a cui ho giocato (Magic 7a edizione circa + Hearthstone).
Il gioco è molto divertente e strategico e ho giocato/visto tantissime partite in cui la battaglia per forgiare l'ultima chiave è durata moltissimi turni ed è stata ultra combattuta, finendo con la vittoria del giocatore che era in svantaggio, spesso e volentieri.
La fortuna con le carte è mitigata un po' dal fatto che nel tuo turno puoi giocarne quante ne vuoi, purchè della stessa casa, e si ripesca sempre fino a 6: spesso non bisogna affezionarsi alle carte che si hanno in mano e scartarle/giocarle per il greater good.

Unica nota dolente del gioco, secondo me, è il regolamento, in quanto se si hanno dei dubbi su certe interazioni tra due carte è spesso difficile trovare risposta al dilemma, dato che vanno consultate diverse voci alla fine del regolamento per magari trovare la risposta cercata. Ovviamente capisco la difficoltà di creare un manuale che comprenda tutte le risposte data la mole di possibili interazioni.

Un nuovo divertente e innovativo card game disegnato da Richard Garfield, autore del famosissimo "Magic the Gathering". davvero interessante l'idea di acquistare deck UNICI.