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Imperial
9/10 "Gira la ruota, gi ra la... là"
La meccanica della ruota è il marchio di fabbrica di Mac Gerdts.
Qui è presente in un gioco che i meno attenti catalogheranno come "un risiko non aleatorio", quando siamo di fronte a "un gestionale di economie nazionali in tempo di guerra"
Ritengo Imperial un punto altissimo della produzione tedesca PD-Verlag e credo che chiunque voglia un gioco che tenga al tavolo 6 giocatori dando a tutti una possibilità di giocarsela a patto di sapere il fatto suo, non possa che non valutarne l'acquisto.
Si può anche optare per la versione 2030, poco male.
Rimane un gioco incredibile, un capolavoro sotto tanti aspetti.
Tikal
9/10 "Altro giro, altro classico"
Tikal è un classico.
Non si sopravvive tanti anni e si merita un'edizione di un tale lusso se non si ha un grosso seguito (specie se fuori dal circuito Kickstarter).
Tikal è un gran gioco.
Non si può non notare come ad ogni partita il piacere dell'esplorazione e della conquista siano veramente palpabili ad ogni mossa.
Tikal ha un gran gameplay.
La meccanica dei punti azioni, la possibilità di lockare templi, le maggioranze... nulla è fuori posto.
Tikal è un acquisto per tutti.
Esperti, neofiti, casual gamer: tutti hanno una loro dimensione nel gioco e possono trarne davvero piacere.
Tikal, se non ce l'hai, compralo.
Shipwrights of the North Sea
5/10 "Volevano vincere, volevano vincere..."
No, non ci siamo.
Non dico a livelli di gioco che non funziona, ma questo gioco ha tutti i difetti di un'opera prima.
Lasciamo stare la scalabilità (5? Seriously?), parliamo del gameplay.
A mio avviso troppa alea per quello che restituisce.
Interazione blanda ed evitabile: non bastava la sfiga nella pesca?
Tempi morti eccessivi anche in 3, almeno per la mia esperienza e senza che il gioco aiuti in nessun modo a limitarli.
Niente di originale, se non avesse avuto un seguito con il secondo e il terzo capitolo credo sarebbe relegato all'oblio, ma tant'è...
El Grande - Big Box
9/10 ""Tu hai ucciso mio padre!""
"No, Luke... io sono tuo padre!"
Ecco, prendete Luke e sostitutitelo con ogni gioco di maggioranze moderno e fate dire la frase a El Grande.
Secondo me (pecco tranquillamente di presunzione) questo gioco rimane ancora il padre di tutti i giochi da tavolo ed un esempio di come si possano fare delle meccaniche incredibilmente funzionali al gioco ed estremamente semplici senza perdere nulla di profondità.
Questo Big Box è imperdibile per chiunque ami i giochi di maggioranze.
Scusate, errore.
Questo Big Box è imperdibile per chiunque.
Ecco, così va meglio.
Concordia
9/10 "Un gioco che mette tutti d'accordo"
Sarà che ho avuto l'opportunità di conoscere Mac Gerdts privatamente, ma devo ammettere che adoro Concordia.
Trovo il game design estremamente originale e addirittura vedo molti altri giochi riprenderne le meccaniche (primo fra tutti il card driven che in sto periodo va di moda come mai).
Trovo la grafica essenziale ma funzionale, tedesca fino al midollo, ma non brutta.
Trovo il gioco piacevole da giocare e gratificante sotto tanti aspetti.
Il punteggio finale garantisce anche il brivido dell'ultimo conteggio in cui ancora puoi recuperare e diventare primo.
Insomma, compratelo, cosa aspettate?
Caylus
6/10 "Mi spiace, mi spiace davvero..."
Non riesco a promuovere Caylus e vederlo come quel capolavoro che dovrebbe essere.
Ha una interazione, cattiva apprezzo.
Ha alea zero, che nei gestionali apprezzo.
Ha regole semplici ed una iconografia chiara, che apprezzo.
Ma non mi ha mai colpito. E non so nemmeno dire perché.
Certo, potrebbe piacere per tutti i motivi di cui sopra, ma non mi sento di consigliare l'acquisto a tutti.
Purtroppo mi vedo costretto a promuovere giochi più recente e considerarlo come un gioco che ha un po' "fatto il suo tempo" se mi passate il termine.
Ed è un vero peccato...
Through the Ages
8/10 "Civilizzazione nun te temo"
Altro titolo che è stato (ed è) alle vette su BGG.
Un titolo impegnativo, difficile, per tanti versi ostico ma che affascina chi ha la pazienza di mettersi a cercare di decifrarne le meccaniche ed i segreti.
Un titolo tuttavia che mi sento di consigliare anche a chi - alle prime esperienze - voglia provare un gioco di civilizazzione che sia VERA civilizazzione.
Un titolo sulla carta per tanti ma che da il meglio in 2 giocatori, forse massimo in 3, numero sempre molto difficile da gestire.
Acquistatelo solo se desiderosi di approfondirlo e non temete: saprà ripagarvi.
Troyes
9/10 "Il ritorno di un classico"
Un gioco che a lungo è stato esaurito e che per fortuna è ancora possibile acquistare grazie ad una riedizione fedele all'originale.
A mio avviso, il miglior piazzamento dadi di sempre.
Qui il lanciare un dado è più un pretesto che un reale limite e non si può dare la colpa alla sfortuna più di tanto.
La parte "cooperativa" è azzeccata e da reali vantaggi a chi investe.
La parte di gestione dadi è avvincente e mai banale.
L'uscita delle varie carte nei vari distretti garantisce variabilità da partita a partita.
I metodi per mitigare i lanci sono fantastici.
Devo aggiungere altro?
Terra Mystica
10/10 "Un'esperienza mistica"
Affrontiamo subito l'elefante nella stanza: non c'è ambientazione.
Bene, l'abbiamo detto. Cosa resta?
Un capolavoro senza se e senza ma con alta interazione, casualità assente, variabilità estrema, meccaniche eleganti e funzionali.
Cosa potrei dire di negativo?
Che se non volete fare un gestionale, non è il gioco che fa per voi. Ma non per colpa del gioco, ma vostra :-)
Scherzi a parte, c'è poco da dire che si dice abbia avuto 4 anni di playtest quando ancora Kickstarter era agli inizi e i giochi si pensavano, provavano e raffinavano e sol dopo svariate iterazioni uscivano.
Terra Mystica è questo: la punta di diamante di un lavoro enorme.
Consigliato senza riserve.
Notre Dame - 10th Anniversary
7/10 "Quasimodo levate proprio..."
L'anno in cui Feld crea "l'anno del dragone", esce anche questo Notre dame.
Deve essere stato un buon anno per Feld, perché nulla si può dire di Notre dame che non siano buone parole per il target che ha: light introduttivo ma con possibilità di approfondire le strategie.
Chiaramente siamo di fronte alle famose insalate di punti "alla Feld" ma poco male, così il giocatore occasionale non si deprime per aver chiuso il suo turno senza aver combinato nulla.
In buona sostanza un acquisto consigliato per chiunque voglia un titolo introduttivo non banale.