Gioco per giocatori abbastanza esperti, di certo non un introduttivo.
Bisogna essere disposti a fare almeno qualche partita di seguito per poterlo apprezzare, all'inizio può risultare dispersivo e scollegato.
Interessante la meccanica del dono come aspetto che ti fa ottenere il vantaggio ma ti indebolisce pe il turno successivo.
Da valutare l'acquisto anche dell'edizione non deluxe, in quanto i materiali sono comunque ottimi e la giocabilità non risente di nulla.
In generale promosso ma consigliato solo a giocatori appassionati di gestionali.

Dogs of War è un gioco cattivo che porta i giocatori a pestarsi i piedi in modo esagerato… ma è troppo divertente. Ogni giocatore sarà più vicino a una casata delle 6 che si danno battaglia e nei quattro anni di gioco si schiererà su uno dei tre campi di battaglia ingaggiando e schierando mercenari per far vincere la casata con cui si è alleato. Ogni giocatore controlla un personaggio che ha un’abilità che rende il gioco asimmetrico e che usata nel giusto momento può cambiare l’esito di una battaglia. Interessante l’uso delle carte bonus e degli altri vari bonus che conferisce lo slot di schieramento una volta piazzata la propria pedina. L’ambientazione rinascimentale-steampunk è valorizzata dalle splendide illustrazioni e i materiali sono fatti molto bene, come anche i busti dei personaggi (firma Cool Mini or Not).

Ero ancora un novellino quando provai Metro anni e anni fa, ma ricordo che, come piazzamento tessere, mi lasciò molto soddisfatto, tanto da valutarlo al di sopra di Carcassonne (un altro dei miei primissimi giochi, eoni fa). Bisogna costruire tratte ferroviarie metro, riuscendone a chiudere il più possibile per fare punti e cercando di farle più lunghe possibili. Meccaniche molto semplici, come anche il flusso di gioco, Metro è un titolo che si intavola velocemente e che si gioca in una mezz’oretta. Le tessere forse sono un po’ troppo sottili, e le pedine in legno non sono granché. Lo consiglierei a chi vuole provare qualcosa di diverso da Carcassonne.

Missione: Pianeta Rosso fu una piacevole sorpresa quando lo provai anni fa. Un gioco di peso leggero che consiste nel selezionare una delle proprie carte personaggio e mandare i propri astronauti a conquistare Marte. La plancia (circolare, molto carina) di Marte è suddivisa in varie zone e controllandole si possono ottenere punteggio. È un gioco di maggioranza e controllo territorio ed è possibile completare mini missioni personali che al termine della partita danno più punti. Molto simpatica l’idea delle astronavi a capienza fissa che costringono i giocatori a pestarsi i piedi, dato che un’astronave parte solo quando viene riempita. La meccanica di selezione e rivelazione carta personaggio ricorda molto CItadels, ma d’altronde l’autore è lo stesso. L’interazione tra i giocatori è molto alta e i materiali sono piuttosto buono, anche se consiglio di imbustare le carte. Divertente!

Il gioco si presenta con un tabellone molto scuro proprio per mettere in evidenza l assenza di corrente che sta al centro di tutto il gioco e che ne fa il titolo, a molti quest aspetto del tabellone non piace io invece l ho trovato veramente carino. Per quanto riguarda la grafica delle carte invece l ho trovata un po noiosa e bruttina. Il gioco ha una meccanica molto interessante e sfrutta in maniera intelligente una ruota con cui poter ottenere le risorse. Il regolamento è molto ostico e apprendere il gioco non è cosa semplicissima, per riuscire a padroneggiare ogni momento del gioco ci sono volute diverse partite. Lo consiglio a chi è un esperto dei giochi da tavolo e soprattutto dei gestionali, lo sconsiglio vivamente ai neofiti, e di presentarlo in una serata tra amici che non amano giochi da tavolo in quanto per la difficoltà del gioco stesso potrebbero fuggire via. Io l ho apprezzato molto e quando riesco ad intavolarlo con le persone giuste ne vengono fuori sempre sessioni di gioco divertenti e soddisfacenti, il prezzo poi gioca dalla sua parte infatti per me vale ogni centesimo speso e forse anche di più. Gioco promosso a pieno senza nessuna riserva anzi attendo con ansia che forse in futuro esca anche qualche espansione dedicata ad esso in modo da donare ancora più longevità e variabilità a questo gran gioco.

Ho giocato a questa versione di pandemic e devo dire che il gioco nonostante gli anni ormai trascorsi rimane ancora godibile. Le meccaniche sono sempre le stesse e la fortuna svolge ancora un ruolo importante nello svolgimento della partita. Ho intavolato questo gioco in una serata trascorsa con amici che non amano giocare e con mia sorpresa anche loro si sono divertiti e hanno proposto un ulteriore partita. Il gioco si impara in fretta, le regole sono poche e semplici quindi è un ottimo gioco cooperativo da proporre ai neofiti dei gdt. I materiali sono discreti e non fanno gridare al miracolo ma il prezzo è veramente ottimo. Consiglio l acquisto senza riserva per chi non è un patito dei giochi da tavolo, mentre consiglio altre versioni di pandemic un po più recenti a chi di giochi ne ha provati molti questo perchè offrono altri spunti narrativi interessanti e aggiungono piccole modifiche al regolamento rendendo il gioco un pochino più profondo.

Il gioco dai bellissimi materiali, la prima cosa che noti e che ti trovi con un gran prodotto che presenta molto bene,un bellissimo colpo d'occhio appena apparecchiato sulla tavola...i materiali sono di un ottima manifattura.il gioco è adatto a tutta la famiglia per la semplicità delle azioni e per la sua rapidità di comprensione,ho giocato sia con ragazzini e sia con persone adulte è sono rimasti tutti colpiti dal gioco!la longevità del gioco è abbastanza lunga ,nella scatola infatti ci sono varianti per un infinità di partite sempre diverse.lo consiglio vivamente a tutti!

Il gioco adatto alla famiglia!si presenta molto bene,un bellissimo gioco veramente adatto a tutti ...i materiali sono di un ottima manifattura,ci sono molti fogli per poter giocare infinite volte. è un gioco adatto a tutta la famiglia per la semplicità delle azioni e per la sua rapidità di comprensione,ho giocato sia con ragazzini e sia con persone adulte è sono rimasti tutti colpiti dal gioco!la longevità del gioco è abbastanza lunga ,nella scatola infatti ci sono molti fogli per un infinità di partite .lo consiglio vivamente a tutti quelli che vogliono un gioco semplice ma abbastanza profondo!

Qui siamo difronte ad un capolavoro dei giochi incentrati sulla tema della civilizzazione. Le carta in questo gioco sono tutto, abbiamo leader, monumenti, laboratori di scienza, fattorie, eserciti, aerei e molto altro. Il regolamento di questo gioco è ostico anche se scritto alla perfezione, il gioco richiede molto per essere padroneggiato ma ne vale veramente la pena. Lo scopo del gioco è quello di far proghedire la nostra civiltà nel miglior modo possibile attraverso le varie ere, utilizzando i nostri lavoratori, cercando i mantenere la popolazione felice, bisogna cercare di mantenere un buon esercito in modo da evitare di essere attaccati dagli avversare oppure potenziarlo per cercare noi stessi di andare all attacco. È un gioco perfetto, divertentissimo da giocare forse un po macchinoso per la gestione lavoratori e risorse ma ne vale veramente la pena e poi il prezzo è veramente ottimo per il titolo che si va a prendere.

Il gioco è di una grafica spettacolare, materiali ottimi, le place sono belle spesse, i colori del gioco sono eccellenti e poi le miniature dipinte sono uno spettacolo. Per quanto riguarda le meccaniche di gioco tutto scorre liscio e piacevole ma non siamo difronte a nulla di particolarmente innovativo, ci sono meccaniche già viste in altri giochi unite insieme e che funzionano nel suo complesso. C è anche una modalità in solo con un automa che funziona alla grande. Ma la cosa che fa storcere veramente il naso è il prezzo veramente troppo alto. Lo consiglio solamente a chi vuole un gioco esteticamente perfetto e con buone meccaniche invece lo sconsiglio a chi non fa della grafica un punto essenziale per definire la bellezza di un gioco.