È più un piazzamento tessere che un gioco di carte però la meccanica mi piace parecchio ed ha la giusta dose di profondità che lo rende un gioco sempre piacevole da intavolare. Facile da trasportare e da proporre.

La prima volta che lo provai ne rimasi affascinato per la genialità della meccanica principale e per la difficoltà nel portarlo a termine con successo. Dopo anni e numerose partite è un gioco che continua a soddisfarmi pienamente. Unica pecca è che non è un gioco da proporre a tutti, c'è bisogno di tanta sintonia attorno al tavolo e tanta esperienza. In ogni caso porta risate (e spesso discussioni) ad ogni partita.

Perché creare una versione per soli 2 giocatori di un gioco diventato famoso per la capacità di riunire intorno al tavolo molti nani che si prendono a picconate sui denti per arrivare alle agognate pepite? Sinceramente continuo a preferire il vecchio gioco.

Perfetto per chi ha divorato la versione normale del gioco e cerca una sfida più ardua e più dinamica. In ogni caso la meccanica è la stessa del predecessore, quindi sempre piacevole da proporre e da giocare.

Se proprio amate Saboteur e siete spesso in due a giocare allora è un gioco che fa per voi. Diversamente se ne può tranquillamente fare a meno

Espansione non imprenscindibile ma che aiuta a dare un pò di varietà a 3 kings. Sicuramente consigliata ma dopo un certo numero di partite al gioco base

Un tema veramente interessante e una meccanica molto semplice ti invogliano a provarlo, però spesso si va a tentativi nella risoluzione del caso e soprattutto gli autori parlano di elevata rigiocabilità ma in realtà l'appeal cala partita dopo partita quando cioè si sa già cosa succederà e soprattutto una volta completato il caso la voglia di rigiocarlo è abbastanza bassa.

E' uno dei filler che a me piacciono di più. Poche regole, alta interazione,
gestione della mano alla concordia, e un sistema di punti interessante.

Non a tutti può piacere, ma mai capitato che mi dicessero che fosse brutto. Lo consiglio anche a favore del prezzo.

Crocevia del carbone riprende le orme del padre (Coal Baron) e lo fa tramite mazzi di carte che mimano i lavoratori da piazzare sui diversi spazi azione (altre carte). Interessante ma a mio parere più difficile da intavolare rispetto al suo predecessore. In ogni caso un buon gioco per chi non ha mai giocato Coal Baron.

Un buon solitario di carte forse un pò troppo fortunoso. Probabilmente giocandoci più spesso si riesce a mitigare la fortuna. Da provare sicuramente