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Incubation
7/10 "Un family game accattivante"
Questo gioco è un gestionale light molto gradevole, con una bella grafica e un buon materiale. Ottimo come introduttivo per i giocatori non esperti e/o occasionali, rappresenta una divertente sfida tra allevatori di uova di drago, quest'ultime rappresentate da carte che richiederanno una certa quantità di risorse costituite da simboli acqua e fuoco. Ogni giocatore al proprio turno tirerà due dadi a 6 facce su cui sono stampati i simboli delle risorse necessarie, più un simbolo "forziere" e uno "moneta", il primo che serve far girare la ruota del mercato sulla plancia ed il secondo che rappresenta i punti vittoria che di volta in volta si accumulano durante il gioco. Ogni giocatore ha una plancia davanti a se che può ospitare al massimo due carte "Uova di drago", quando un giocatore riesce a collezionare il numero di risorse richiesto dalla carta (es.: 2 segnalini fuoco e 3 acqua), può far schiudere l'uovo ovvero togliere la carta dalla plancia e girarla sul dorso a rappresentare il draghetto appena nato. Tenete presente che ci sono uova di diversi colori e quindi altrettanti draghi che possono concorrere al raggiungimento di particolari obiettivi rappresentati da apposite carte che si pescano ad inizio partita e che si possono reclamare non appena si raggiungono i requisiti richiesti dalla carta, ad esempio collezionare 2 draghi verdi e 3 draghi rossi darà 5 punti a fine partita al giocatore che la possiede. Le condizioni per far terminare la partita sono due: 1) 2 mazzi di Carte Uovo di Drago sono esauriti; 2) non ci sono più carte Obiettivo disponibili sulla plancia di gioco. A questo punto ogni giocatore sommerà i punti delle sue carte obiettivo e delle uova di drago schiuse, più i punti raccolti durante la partita e vincerà chi naturalmente avrà fatto più punti.
Unearth
7/10 "Interessante gestione dadi"
Questo gioco è stata una piacevole scoperta in quanto ha una meccanica basata sulla gestione dadi davvero ben congegnata ed originale, il succo del gioco è che si deve cercare la migliore strategia per appropriarsi di "Carte Rovine" e al contempo di costruire "Meraviglie", dato che entrambe conferiscono punti al termine della partita.Le "Carte Rovine", sono di grande formato (tipo dixit) e vengono disposte al centro del tavolo ad inizio partita, su di esse vengono piazzati i segnalini "Pietra" (tasselli esagonali di vari colori) necessari a costruire le "Meraviglie". Per prendere le "Carte Rovine" è necessario che vengano soddisfatte due condizioni: 1) che la somma di tutti i dadi (i propri e quelli avversari)tirati di volta in volta e presenti sulla carta, sia uguale o superiore al valore di "rivendicazione" stampato in alto, nell'angolo sinistro della carta; 2) che i propri dadi vincano il confronto con i dadi degli altri giocatori, ovvero che il proprio dado abbia il risultato più alto rispetto al dado avversario (ovviamente c'è anche un modo per risolvere le parità durante i confronti).
Inoltre, grazie all'uso delle Carte "Costruttori", opzionalmente giocate prima del tiro del dado, si potrà migliorare il risultato di quest'ultimo e in alcuni casi anche svantaggiare gli avversari. Per costruire le "Meraviglie" (ne esistono tre tipi: Minori, Maggiori e Epiche), che sono edifici speciali che danno punti e in alcuni casi conferiscono ai giocatori abilità particolari durante la partita, è necessario collezionare 6 segnalini "Pietra" e disporli in modo circolare affinchè la "Meraviglia" (anch'essa un tassello esagonale) sia posta giusto al centro della composizione; inoltre, in base al tipo di "Meraviglia" che si cercherà di costruire, sarà necessaria una precisa combinazione di colori per i segnalini "Pietra" (es.: 3 tasselli rossi + 3 tasselli di qualsiasi colore) indicata sulla carta corrispondente. I segnalini "Pietra" si ottengono quando il risultato di un dado giocato su una carta "Rovine" è compreso tra 1 e 3, per cui non sempre i tiri "sfortunati" vengono per nuocere, anzi si può dire che tal volta il giocatore preferirà orientarsi verso tiri bassi per conquistare i tasselli necessari a costruire "Meraviglie".
Quando il mazzo delle "Carte Rovine" si esaurisce e tutte le carte sono state conquistate viene determinata la fine della partita, i giocatori passano dunque al calcolo del punteggio. Essi riscuotono i punti fornitida ogni serie di "Carte Rovine" abbinate più 5 punti aggiuntivi se assemblano una seriecomposta da una carta per ognuno dei 5 colori delle "Carte Rovine"; inoltre prendono punti dalle loro Meraviglie Minori, Maggiori e Epiche (in alcuni casi) più 5 punti aggiuntivi per ogni serie completa di 3 Meraviglie costruite. Naturalmente chi ha ottenuto più punti è il vincitore!A completamento di quanto detto è da sottolineare la qualità discreta dei materiali e la bella grafica di contorno, un po' minimalista ma efficace. Il mio voto finale è un bel 7,5.
Zombi!!!
7/10 "Gioco cattivo e ben ambientato"
Il gioco porta in tavola la classica ambientazione zombie dei film horror, dove un gruppo di sopravvissuti dovrà cercare di raggiungere al più presto l'elicottero per mettersi in fuga dall'orda di morti viventi che sta invadendo la città. In questa terza edizione, a parte il miglioramento di alcune regole, sono state introdotte diverse modalità di gioco che rendono il gioco più vario, come la modalità cooperativa e quella a scenari. Le cattiverie non si sprecano al tavolo, in quanto nella modalità tradizionale di gioco, ovvero quella competitiva, si tenderà a spostare gli zombie verso gli avversari e giocare carte che li metteranno in difficoltà al fine di rallentarli in modo da poter raggiungere per primi l'elicottero e vincere la partita!
In definitiva rimane un gioco semplice da spiegare, vario per il fatto che la mappa che si compone di volta in volta sarà sempre diversa, divertente, tematico e coinvolgente quanto basta per essere giocato sempre con piacere e con tanta competitività e interazione che vi lascerà sempre soddisfatti dopo una partita. Il prezzo contenuto e la discreta qualità dei componenti rappresentano sicuramente un buon incentivo all'acquisto.
Muse
7/10 "Buona alternativa a Dixit"
il gioco mi è piaciuto molto e può essere considerato come una valida alternativa a Dixit, da cui eredita delle similitudini. In breve, i giocatori formano delle squadre, 2 o più, e alternativamente quest'ultime si sfideranno tra di loro attraverso una meccanica semplice: una squadra pescherà sei carte "Capolavoro" che sono le carte con le illustrazioni e due carte "Ispirazione" che sono delle definizioni ben precise, poi sceglierà una carta "Capolavoro" accoppiandola ad una carta "Ispirazione" e la passerà ad un giocatore della squadra avversaria che avrà il compito di dare degli indizi agli altri compagni di squadra, in base alla carta "Capolavoro" che ha in mano e seguendo le istruzioni della carta "Ispirazione" (ad esempio: disegna con la mano un oggetto nell'aria). Fatto ciò, si rivelano sul tavolo tutte e sei le carte e i giocatori che devono indovinare la carta, tranne il giocatore che ha dato gli indizi, dovranno consultarsi tra di loro per decidere qual'è la carta che aveva in mano il loro compagno di squadra. Se indovinano, prenderanno la carta e un punto vittoria, altrimenti la carta e il punto andrà alla squadra avversaria. La squadra che raggiunge per prima sei punti vince la partita. In definitiva è un ottimo party game che può coinvolgere un alto numero di giocatori, divertente e sempre vario perchè si possono creare innumerevoli combinazioni tra le carte "Capolavoro" e "Ispirazione", sono certo che usciranno altre espansioni, nel frattempo se si vuole variare ulteriormente il gioco si possono usare tranquillamente le carte di Dixit dato che hanno lo stesso formato e lo stesso genere di illustrazioni oniriche e fantasiose.
Terraforming Mars
10/10 "Grande gioco!"
Un gioco gestionale davvero bello e ben ambientato con una discreta interazione diretta che unisce diverse meccaniche tra le quali: gestione delle carte in mano, piazzamento tessere, card drafting. Il gioco ci proietta in un futuro dove la terra non è più abitabile e noi, nelle vesti di grandi corporazioni, dovremo terraformare Marte allo scopo di renderlo ospitale e vivibile per il genere umano. Sinceramente non amo il genere "spaziale" ed infatti, dalla sua uscita, c'ho messo tre anni prima di comprarlo e devo dire che mi sono perso un grande gioco perchè nonostante sia lungo è davvero piacevole giocarci, prima di tutto perchè ha delle regole che nel complesso non sono difficili da assimilare, anzi direi che ha un flusso di gioco abbastanza lineare e poi la parte divertente è proprio la gestione e l'uso delle carte che rappresentano il motore del gioco necessario a sviluppare una buona terraformazione di Marte. Il mio consiglio è di acquistarlo senza pensarci troppo perchè vi regalerà senz'altro tante ore di divertimento senza mai annoiarvi grazie anche alle numerose carte presenti nel gioco base, e anche quando avrete l'avrete stragiocato potrete sempre ampliarlo con le espansioni che sono uscite fino ad ora e che vanno ad aumentare le carte e ad implementare le meccaniche rendendolo ancora più profondo di quanto già non lo sia!
Reef
7/10 "Semplice ma non banale"
Davvero una bella scoperta! Sono un appassionato di giochi da tavolo e ne posseggo molti, questo titolo è molto interessante per svariati motivi: è semplice ma non banale, graficamente accattivante e cono una bella dotazione di materiali che lo rendono molto attraente. Il gioco fa parte della categoria "astratti/puzzle game" ed è proponibile a chiunque data la sua immediatezza, in breve ogni giocatore dovrà fare punti piazzando i coralli presenti nella riserva sulla propria plancia di gioco, secondo specifiche combinazioni date dalle carte che di volta in volta verranno pescate da un mazzo apposito, dando vita a delle combo interessanti. Molto apprezzato in famiglia e con i miei amici, il gioco per me è promosso a pieno!
Sagrada
8/10 "Gran bel gioco!"
Credo che sia uno dei migliori giochi della tipologia "astratti" che io abbia mai giocato! A parte essere ben ambientato è fornito di ottimi materiali che rendono uno spettacolo per gli occhi completare la propria plancia piena di dadi trasparenti colorati. Il gioco è semplice ma non banale e una partita tira l'altra, riassumendo brevemente il suo funzionamento, ad inizio partita i giocatori pescano casualmente n.2 schede che rappresentano le vetrate che andranno a comporre, una verrà scartata e l'altra scelta verrà inserita nella propria plancia giocatore, da questo momento in poi i dadi estratti dal sacchetto dovranno essere piazzati seguendo lo schema della plancia e secondo determinate regole di piazzamento (esempio: due dadi con numero e/o colore uguale non possono essere piazzati vicino tra di loro). A completamento di tutto ci sono degli obiettivi segreti per ogni giocatore e degli obiettivi comuni, scoperti alla portata di tutti, che se completati procurano punti a fine partita. Gli obiettivi non sono altro che specifiche combinazioni di colore o di numero, o particolari sequenze richieste, a completare il tutto ci sono poi le carte "Attrezzi" che non sono altro che degli aiuti che permettono tal volta di violare le regole del gioco per fare i propri piazzamenti. Il gioco è davvero bello e a chiunque l'ho proposto è piaciuto tantissimo, lo consiglio vivamente, non lasciatevelo scappare!
The Potion
7/10 "Filler veloce e divertente"
Il gioco è un veloce e divertente party games per 3-7 giocatori dove ogni partecipante dovrà cercare di liberarsi dei suoi ingredienti prima degli altri, attraverso una meccanica di bluff, scommesse, un pizzico di azzardo e il lancio di tre dadi speciali che raffigurano gli ingredienti di cui bisognerà sbarazzarsi (funghi, fiale e coleotteri) . La confezione è assai carina perchè tutto il materiale di gioco è contenuto in una boccetta di plastica tipica dei medicinali in pillola, il che lo rende trasportabile e di poco ingombro, io lo consiglio per serate caciarone per coinvolgere anche chi non è avvezzo ai giochi di tavolo, dato che le regole sono ridotte al minimo, è comunque un filler che può essere utilizzato come riscaldamento prima di iniziare un gioco più impegnativo e di maggiore durata.
Sea of Clouds
10/10 "Sea of Clouds"
Ambientazione e grafica meravigliose, regole semplici ma non per questo noiose. Il gioco ideale per ospiti che non apprezzano spiegazioni lunghe e complesse. Giocabile anche in due persone. SUPER CONSIGLIATO!
Deckscape - La Maledizione della Sfinge
6/10 "Più rompicapo che Room Escape"
Tra le Room Escape da tavolo è quella che rende meno l'ambientazione. Ci si trova davanti ad una serie di giochi di logica che a volte non seguono bene la trama. In più il fatto di avere un'unica possibilità per risolverli perchè dopo viene data la soluzione è veramente la parte che meno apprezzo.
È comunque divertente per gli amanti di puzzle e rompicapo.