Gioco eccezionale e davvero difficile. Meccanica e regolamento non banale, variabilità altissima e grande attenzione ai dettagli necessaria per vincere. Serve giocare di squadra ma come per tutti i giochi cooperativi in cui tutti condividono le medesime informazioni (penso a Pandemic, Radetzky o alcuni investigativi), un giocatore può imporre la propria strategia e rovinare un po' il divertimento al gruppo. Davvero sfidante e stimolante, bellissimo gioco per esperti.

Mia figlia di 3 anni lo ha molto apprezzato. Meccanica come da attese molto semplice ma efficace

Un grande classico, che merita tutti i premi che ha ricevuto. Si gioca fino a 7 persone (grande plus) e soprattutto lo si fa tutti contemporaneamente, eliminando attese e pause. Regole non semplici ma nemmeno troppo complicate. Sicuramente servono una partita o due per entrare nelle meccaniche. Sebbene esistano diverse possibili strategie per puntare alla vittoria alcune sono nettamente migliori, aspetto forse inevitabile ma che vedo come unica pecca del gioco. Le diverse meraviglie che ognuno riceve in partenza possono a loro volta rappresentare un vantaggio non trascurabile per la vittoria finale. Altro aspetto interessante che in alcune partite diventa un fattore è che la quasi totalità delle interazioni (e quindi dei relativi punti che uno può ambire a fare) sono con le due persone sedute ai nostri lati, rendendo la disposizione al tavolo non trascurabile. Sicuramente un must have per tutto gli appassionati!

Investigazioni rapide e leggere. Se abituati a questi giochi investigativi, in mezz'ora si riesce abbondantemente a chiudere un caso. Non eccessivamente sfidanti, richiedono un pizzico di pensiero laterale e un po' di intuito/spirito di osservazione. Consiglio di giocarci in due o tre, oltre diventa dispersivo (come i deckscape). Ottima qualità per il prezzo.

Gioco molto intuitivo che richiede comunque un discreto ma non eccessivo impegno. Regole semplici e intuitive. Coinvolgente in quanto ciascuno può pensare al proprio regno senza essere più di tanto disturbato dagli altri. Collocare le tessere stimola la creatività nel cercare la disposizione migliore. C'è modo di mettere i bastoni nelle ruote agli altri ma molto meno che in altri giochi. Mi ricorda un po' wingspan sotto questo aspetto dove bene o male ognuno pensa a sé e alla fine si vede chi ha fatto meglio. L'ho giocato con giocatori esperti e non, funziona sempre benissimo. Peccato sia solo per 4.

Trova il percorso più breve per portare il robot alla sua meta, e trovalo prima degli altri. Conta correttamente il numero di mosse, visualizzando il percorso nella tua mente. Gioco sicuramente sfidante e in grado di fornire soddisfazioni a chi riesce a padroneggiarlo. Gioco che ha la sua forza nel poter essere giocato in tanti, e allo stesso tempo qui risiede la sua debolezza in quanto chi è carente nelle capacità visive e mnemoniche necessarie in questo gioco, rischia di rimanere sempre tagliato fuori. Nonostante la velocità di intavolamento, la semplicità delle regole e la breve durate, decisamente non un party né un filler quanto piuttosto un gioco che richiede impegno. Poche interazioni.

Gioco molto semplice da spiegare ma non altrettanto da giocare per chi fatica a coniugare colpo d'occhio (stato di esaurimento di una clessidra) con le diverse azioni offerte dalle carte in mano. L'errore di valutazione di una persona può compromettere la partita e alla lunga risultare anche spiacevole per chi fatica ad ingranare. Le carte che obbligano a girare due clessidre insieme possono infatti ristabilire una clessidra in esaurimento e contestualmente portare in esaurimento una clessidra quasi piena. Nonostante la leggerezza del gioco, non si presta come filler di successo per qualsiasi gruppo di giocatori.

Challengers è davvero avvincente. Il gioco si sviluppa in 7 manches, in cui secondo un calendario pre-stabilito ogni giocatore ne sfiderà un altro. La meccanica della sfida è molto semplice e soprattutto veloce. Tra una manche e l'altra si deve arricchire la propria squadra, con una struttura di gioco che costringe ad adottare certe logiche su numerosità e varietà della propria squadra. La casualità gioca il suo ruolo sia nel vero e propria sfida contro gli altri, sia nella pesca delle carte tra cui scegliere quelle da tenere per potenziare la propria squadra. Un brillante mix di strategia, fortuna e originalità nella meccanica di gioco. Molto consigliato

Una partita tira l'altra. Gioco divertente che ci fa fare le 3:00 ogni volta che lo intavoliamo

non sottovalutate questo titolo, il sistema di tracciati è un unicum tra i giochi da tavolo, non ho ancora visto un gameplay simile. Rivoluzionario? Magari no, ma molto diverso da tanta altra roba che include tracciati su cui muovere i propri segnalini. Crea dipendenza ma non complica necessariamente le sue meccaniche.

Tanta rigiocabilità grazie alle plance componibili con lato A e B, che creano diverse sinergie tra loro. Più di 1000 combinazioni diverse.

Conzadori e Pranzo hanno sfornato un ottimo titolo che, purtroppo, non brilla per estetica e qualità dei materiali, ma per gameplay ASSOLUTAMENTE sì!

Gioco semplice, anche se a prima vista può sembrare complicato.