ottimo gestione risorse. bello da vedere ... ci vuole un attimo a capire come muoversi.. ma poi si ha solo l'imbarazzo della scelta per dove andare a recuperare i punti.

Quinto gioco della fortunata serie Horrified e secondo ad essere arrivato anche in italiano. Conserva rutti i pregi del titolo, è quindi un collaborativo divertente, accessibile e curatissimo a livello estetico. L’ambientazione D&D è resa attraverso la presenza di mostri e luoghi iconici, nonché dall’introduzione del d20. L’operazione secondo me è ben riuscita; a livello personale lo metto al pari del primo Horrified e un gradino sopra rispetto agli altri tre.
Il regolamento può lasciare spazio ad un paio di incertezze e il cartoncino di pedine e token è più sottile rispetto agli altri giochi della serie, ma vabbè.

Gioco dal regolamento molto snello, un pochi minuti si è già pronti per iniziare.
Meccaniche molto interessanti e ritmo frenetico.
Bellissime anche le grafiche minimali.
Consigliatissimo

Se dovessi dare un voto a quanto la mia vita sociale ne abbia risentito per la mia dipendenza da questo gioco, direi una stella. :)
Però, dato che la recensione riguarda la bellezza del gioco in sé, merita senza dubbio 10 stelle.

Il gioco è facile da capire, anche dopo una partita.
La cosa che mi piace di più è la possibilità di fare le combo con le varie carte e l'imprevidibilità del calcio d'angolo che può ribaltare la partita.

bello, BELLISSIMO

Il gioco é grande ma molto divertente e semplice da capire. Le miniature sono davvero tante per quello che pagate, quando é in sconto sarebbe da pazzi lasciarselo scappare.

Essenzialmente un gioco di combo di carte, con il flusso del tempo scorrevole che richiede di pianificare le mosse e gestire le carte che entreranno in gioco così da ottimizzare il momento in cui questo avviene. Un capolavoro con una grande variabilità data dalle carte e dalle fonti casuali.

È un cooperativo e quindi deve piacere questa cosa. Non si può perdere, quindi a qualcuno può far storcere il naso. Ma la giocabilità è altissima, la variabilità infinita e si viene presi presto dal desiderio di migliorare ogni volta il proprio punteggio.

Splendor è uno di quei giochi praticamente perfetti.
Le regole si spiegano in pochi minuti, il turno di ogni giocatore dura pochi secondi, la rigiocabilità è altissima.

Una variante moderna di rubamazzetto, perfetto per far giocarei più piccoli o per farsi le peggiori cattiverie tra i più grandi.

Un piazzamento tessere con scelta variabile delle azioni che spesso vengono occupate dal giocatore precedente, obbligando a cambiare strategia ad ogni turno. Il colpo d'occhio con le miniature in legno è fenomenale.