La Famiglia - The Great Mafia War

La Famiglia: The Great Mafia War
Mi aspettavo molto da questo gioco. Dopo aver visto alcuni gameplay e avendo vinto l' As Dor 2024 come miglior gioco per esperti il mio hype era alle stelle. Non è stato facile intavolarlo perché richiede esattamente quattro giocatori, non uno di più, non uno di meno. Finalmente ieri sera è arrivata la congiunzione astrale favorevole e ragazzi, che spettacolo. Bello, bello, bello. Un gioco di controllo territorio con una Sicilia suddivisa in tante piccole aree contese tra quattro famiglie mafiose alleate due a due. Una prima fase di selezione delle azioni piuttosto ansiogena, durante la quale vorresti fare tante cose ma devi sempre rinunciare a qualcosa perché tutto ha un costo e i soldi non ti bastano mai, o perché gli avversari ti rubano il posto oppure ci sono altre priorità. Meglio guadagnare soldi con il riciclaggio o migliorare la propria fazione sbloccando nuove abilità? Mandare rinforzi sul territorio o reclutare nuovi soldati? Inviare un ordine sul territorio per assaltare la raffineria avversaria o ingrossare le proprie fila e difendersi? Dopo una prima fase di azioni e piazzamento ordini ne arriva una seconda dove gli ordini verranno svolti. Ed è qui che si vede se la pianificazione è andata a buon fine. Le famiglie muoveranno le truppe sul territorio, attaccheranno o difenderanno secondo gli ordini piazzati segretamente in precedenza, sfruttando attacchi diretti, autobombe, delazioni dei pentiti. I combattimenti sono piuttosto deterministici con un piccolo elemento casuale di bluff sui confronti più serrati che contribuisce ad incrementare ulteriormente la tensione. Conclusa la fase degli ordini si verificano le maggioranze sul controllo territori per vedere se uno dei due team ha vinto e in caso contrario si procede al turno successivo. Considerando le venti pagine di manuale sembrava un gioco molto impegnativo ma in realtà il gameplay è strutturato in modo piuttosto semplice e lineare, c'è da prendere un po' mano con le varie azioni e le tipologie di ordine ma già dopo il primo turno si è completamente in partita. Fortunatamente la segretezza di alcune informazioni (soldi, soldati di rinforzo, ordini) oltre a garantire una maggiore tensione durante la partita, permette anche di limitare la paralisi da analisi che un gioco così deterministico potrebbe causare. E alla fine noi si è fatta una partita completa, compresa di spiegazione, in tre ore. Niente male per un gioco di complessità medio alta. Piaciuto a tutti senza riserve. Se vi interessano i wargame in salsa german basati sul controllo territorio e scontri diretti tra giocatori, e la complessità del tema trattato non vi crea troppo disagio, ve lo consiglio caldamente! ????